Il problema dell'alimentazione elettrica per chi usa la bicicletta, sia nell'uso quotidiano che per viaggi di più giorni, sta diventando sempre più impegnativo. Serve sempre più energia elettrica non solo per illuminare la strada nelle buie ore della notte ma anche per alimentare il sempre crescente numero di dispositivi elettronici a cui non sappiamo più rinunciare. Questo sito vuole essere un primo passo per provare ad orientarsi nella non sempre facile scelta degli strumenti necessari per gestire in modo possibilmente autonomo le proprie necessità.

The electric power supply problem for people who like to cycle either in everyday use and along trips of several days, it's becoming increasingly challenging. More and more electricity is indeed required not only to illuminate the road in the dark hours of the night but also to feed the ever growing number of electronic devices that we can't live without. This site aims to be just a first step in the attempt to orientate the user in the not always easy commitment to choose the most appropriate tools.

Thursday 25 February 2016

Testing B&M e-werk

L’e-werk, come noto, dispone di un selettore che consente di impostare il valore della tensione su valori diversi, caratteristica generalmente ben vista ma secondo me poco utile, infatti:

- 4,9 V e 5,6V sembrano essere rispettivamente valori un po’ troppo bassi o troppo alti per una corretta uscita in tensione secondo lo standard USB

- 5.6V vanno solo bene per 4 batterie NiMH X o per la batteria tampone B&M (cache battery)

- 4.2V e 8.2V sono altri due valori di tensione tipicamente adatti per la ricarica di celle Li-ion singole o doppie, ma chi si è messo mai a caricare, direttamente, una o due celle di questo tipo senza prima collegare il terzo/quarto polo presente su tutti i caricatori per il controllo della temperatura ?!?

- non ha una sua batteria tampone incorporata richiedendo quindi obbligatoriamente l’abbinamento con una batteria separata (cache-battery) senza la quale alle basse velocità i vari dispositivi collegati (p.e. gps) sono soliti ad andare incontro ad un mare di irregolarità

- le saldature dei fili sul circuito stampato interno sembrano essere troppo deboli e alla lunga si rompono

- non sembra essere veramente impermeabile, la condensa interna prima o poi potrebbe dare dei problemi …. i connettori esterni sono comunque sicuramente di ottima qualità

- in compenso devo però riconoscere che l'elettronica è di fatto ben progettata, affidabile e soprattutto robusta

Qui sotto alcune prove con relativi risultati:

-         Fig. 1: processo di carica di un battery-pack da 5000 mAh utilizzando un normale caricatore da rete (230V/USB); la tensione ai capi del battery-pack si assesta a 4.966V con una corrente di 0.478A (2.37 W)

-         Fig. 2: processo di carica del medesimo battery-pack da 5000 mAh utilizzando ora l’e-werk alimentato da dinamo al mozzo a 20 km/h; la tensione dell’e-werk è impostata a 5.6V, il battery-pack è ancora scollegato

-         Fig. 3: processo di carica del medesimo battery-pack da 5000 mAh utilizzando ora l’e-werk alimentato da dinamo al mozzo a 20 km/h; la tensione dell’e-werk è impostata a 5.6V, il battery-pack è ora collegato; la tensione ai capi del battery-pack si assesta a 5.315V con una corrente di 0.658A (pari a 3.50 W).NOTA: non so quanto tale valore di tensione possa far bene al battery-pack, soprattutto tenendo conto della velocità, infatti poco sopra i 20 km/h la tensione arriva tranquillamente a 5.6 V !!!!

-         Fig. 4: sul lato alternata dell’e-werk (uscita da dinamo) ci sono 12.92V con una corrente di 0.393A (pari a 5.08W, l’e-werk sembra avere un’efficienza del 69% (… un po’ di più di quello che mi aspettavo !!)

….  il tutto ovviamente a FARO SPENTO !!!!

Fig. 1
Fig. 2



Fig. 3

Fig. 4